“I racconti mitologici, di lotta e di lavoro,
si impastano con il potere della parola,
con la profondità del suono dei tamburi "
.
Nando Brusco si forma nel panorama della musica folk calabrese. Si interessa di poesia dialettale, di musica e danza tradizionale, di antropologia e storia delle tradizioni popolari. L’ aspetto ritmico connesso a questo mondo, lo porta a collaborare con molteplici formazioni di musica popolare come ballerino e lo proietta verso lo strumento che genera il ritmo su cui danza: il tamburo. Inizia così, nei primi anni duemila, un vero e proprio percorso di studi e partecipa a numerosi progetti musicali e discografici. Dal 2010 esordisce con uno spettacolo in solo: “L’amuri di Calabria” nel quale cerca di coniugare l’aspetto musicale con quello narrativo. Esaltando sempre più la parte testuale e letteraria presente nella tradizione popolare. Si dedica inoltre allo studio dell’arte scenica, approfondisce la figura del cantastorie, collabora con diversi progetti teatrali. Questo lavoro di ricerca artistica lo porterà a collaborare con il gruppo teatrale Teatro Proskenion e troverà poi forma nello spettacolo “Tamburo è Voce…battiti di un Cantastorie”.